Uno
squarcio nel muro di terrazzamento dell'antico Santuario di Asclepio nel Parco
Archeologico di Elea-Velia. Una ferita profonda al sito archeologico simbolo
del Cilento e culla della civiltà occidentale quale patria della filosofia di
Parmenide e Zenone. La pioggia dei giorni scorsi, le infiltrazioni e il mancato
drenaggio sono responsabili del crollo avvenuto nella muratura di contenimento
dell'edificio sacro risalente al II secolo a.C. Sul lato occidentale della
struttura – nel livello inferiore del complesso disposto su tre piani, già
impropriamente interpretato quale Agorà o Ginnasio della città greca e poi
rivisitato quale Asklepieion (santuario del dio guaritore Asclepio) di età
ellenistica – si è verificato un cedimento su un fronte di almeno cinque metri
dell'antica muratura realizzata con la tecnica dell'opera pseudo-isodoma in
blocchi di arenaria. La parete in quel punto si è letteralmente sgretolata ed è
chiara la necessità di intervenire presto per evitare che il danno si allarghi.
La
direttrice degli scavi, Giuseppina Bisogno, spiega l'accaduto e illustra le
operazioni avviate dalla Soprintendenza per porre rimedio al preoccupante
episodio: “Ci siamo resi conto durante uno dei nostri giri di controllo – dice
la direttrice – dello smottamento accaduto e dunque abbiamo subito allertato i
tecnici della Soprintendenza che hanno effettuato un sopralluogo per
quantificare il danno ed eventualmente definire la cifra per l’intervento
necessario. Velia è storicamente la città delle acque. Per cui è normale che
questa presenza possa anche essere fonte di insidia. E appunto le forti piogge
di questi ultimi periodi hanno messo in crisi diverse strutture. Periodicamente
si cerca di fare opere di manutenzione – aggiunge la funzionaria archeologa –
in maniera condizionata ai fondi che si ricevono. La tempistica è ora legata ai
finanziamenti, appena avremo i fondi, procederemo all’intervento”. La condizione
del Parco Archeologico di Velia riflette del resto quello più generale del
patrimonio culturale italiano alle prese con carenze di risorse e personale. “Velia
rispecchia il panorama dei beni culturali in Italia”, conclude la dottoressa
Bisogno.
(Articolo tratto del TG della Tv di Gwendalina del 04/03/2014 Foto: Rosy Merola)
Bartolomeo Ruggiero
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