13 MARZO 2013 - Una grande mostra per celebrare il secolo d'oro della pittura partenopea
e gli artisti che hanno espresso il loro estro sulle tracce del Merisi.
"Estasi e Passione. Le orme di Caravaggio nella Napoli del '600" il
titolo dell'eccezionale esposizione allestita
nelle sale del Centro Polifunzionale Giovanni Cesarino di Sapri, che
viene inaugurata domenica 16 marzo (ore 17) e resterà visitabile sino al
prossimo 18 maggio, tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle
15.30 alle 19.30.
Circa 40 tele di artisti (quali Filippo Vitale, Giacinto Brandi, Mattia
Preti, Filippo Napoletano, Andrea Vaccaro e altri ancora) che hanno
trovato motivi ispiratori e argomenti nelle suggestioni provenienti
dall'opera del geniale pittore di origine lombarda
che trascorse a Napoli gli ultimi anni della sua tormentata e
movimentata esistenza. Le opere provengono da collezioni private di
tutta Italia e sono state rintracciate e selezionate da don Gianni
Citro, ideatore e curatore della mostra che nasce sulla scia
dei successi dei precedenti allestimenti "Seicento Sacro" e "Paolo de
Matteis", un cilentano in Europa" tenutesi nel 2012 e 2013 nel Museo
Diocesano di Vallo della Lucania. La mostra è stata realizzata grazie al sostegno
del comune di Sapri e al contributo finanziario della Banca del
Cilento e Lucania Sud, presieduta dall'avvocato Francesco Castiello.
(Foto: lamandragola.org. Video: servizio tratto dal TG de La Tv di Gwendalina del 13 marzo 2014)
Bartolomeo Ruggiero
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