martedì 4 marzo 2014

CAPACCIO-PAESTUM - I motivi del cambio denominazione



 






04 MARZO 2014 - "In generale quando si fa riferimento al nostro Comune esso viene indicato come Comune di Capaccio Paestum". Palesando quello che ormai si configura come un dato di fatto, l'amministrazione comunale di Capaccio introduce le motivazione del perché si è chiesto il referendum per il cambio ufficiale della denominazione del comune da Capaccio in Capaccio-Paestum. "La variazione della denominazione comprendendovi il toponimo 'Paestum' suggella la conclusione, sul piano storico, di un lungo processo, sviluppatosi nell’arco di tre millenni, che ha segnato la fondazione dell’antica Poseidonia, il suo sviluppo ed il suo successivo abbandono, a causa delle paludi e della malaria", si legge nella nota dell'amministrazione guidata dal sindaco Italo Voza - La sua riscoperta avvenuta nell’anno 1734 ha restituito al mondo le vestigia dell’antica città e dei suoi splendidi templi dorici". L’aggiunta alla denominazione, assume un particolare significato che testimonia il completamento del lungo e complesso processo evolutivo locale, segnatamente dal significato di ricorso storico, che sancisce una nuova riaggregazione ideale di contenuti storici tra Poseidonia-Paestum e le sue eredi storiche Caput Acque e Capaccio". Ma oltre alla motivazione storica, conta anche quella turistica: volta a ricordare che lo straordinario patrimonio di Paestum si trova proprio nel comune di Capaccio. "Pochi sanno che l’antica città di Paestum, bene protetto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, è ubicata nel territorio del Comune di Capaccio. Ciò determina alcune difficoltà sia per i problemi relativi alla toponomastica che per quelli di natura turistica".

(Articolo tratto del TG della Tv di Gwendalina del 04/03/2014. Foto: positanonews.it)
    
    Bartolomeo Ruggiero




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